L’azione estinguente degli impianti di spegnimento a gas inerti si basa principalmente sulla progressiva diminuzione della concentrazione di ossigeno presente nell’ambiente protetto dal 20,9% iniziale ad una percentuale inferiore al 15%, valore al di sotto del quale nessun fuoco può alimentarsi e progredire (comunque non al di sotto del 10% di ossigeno residuo a fine scarica). Tali valori garantiscono la sopravvivenza delle persone, che si dovessero trovare all’interno del/i locale/i durante la scarica dell’agente estinguente, per brevi periodi di tempo.

I gas inerti sono dielettrici, non sporcano, non inquinano, non danneggiano ed assicurano una protezione sicura ed efficace ai beni protetti ed alle persone e la ricarica delle bombole non comporta difficoltà di approvvigionamento dal momento che i gas inerti sono facilmente reperibili sul mercato italiano ed internazionale.

A seguito di una scarica dell’agente estinguente non si registra nessun apprezzabile abbassamento del campo della temperatura; non si hanno pericoli di shock termico per le attrezzature elettriche ed elettroniche presenti nell’ambiente; durante la scarica, inoltre, non si verifica alcuna riduzione del campo visibile e nessuna stratificazione in ambiente.

Il sistema di spegnimento è costituito essenzialmente da una o più batterie di bombole estruse per alta pressione, di grande capacità (80/140 lt), complete di valvola a flusso rapido (certificata CE secondo EN12094)  con manometro (certificato secondo EN12094) removibile anche in pressione, comando elettrico/manuale per le bombole pilota (certificato CE secondo EN12094), manichetta flessibile di scarica (certificata secondo EN12094) con valvola di ritegno (certificata secondo EN12094) e serpentine pneumatiche (certificate secondo EN12094) per il collegamento delle bombole pilotate.

La massima pressione di esercizio è di 300 bar, con collaudo decennale delle bombole a 450 bar. 

La pressione iniziale di stoccaggio nelle bombole viene immediatamente ridotta al termine del collettore di scarica ad una pressione indicativa di 60÷80 bar.

Grazie all’elevata pressione di stoccaggio dell’agente estinguente, le bombole possono essere stoccate e posizionate in aree anche a notevole distanza dalle aree da proteggere (scantinati, sottotetti, coperture, etc).

I sistemi a gas inerte sono studiati per poter essere utilizzati in aree normalmente occupate da personale durante la scarica del gas, che avviene nell’ambiente in 60 secondi. Il tempo di scarica viene definito come il tempo necessario per raggiungere il 95% della concentrazione minima di progetto.

L’eventuale sovrappressione che può formarsi nell’area protetta, dopo la scarica dell’estinguente, viene attenuata con l’utilizzo di una o più serrande di sovrappressione, in accordo con la norma UNI EN 15004-1 punto 7.4.1 ed a seguito della prova di tenuta Door Fan Integrità Test (EN15004 Appendice E), che stabilisce le reali perdite del locale, utilizzando un calcolo computerizzato.